LUNGO I GIORNI

Terza Domenica di Avvento
Gioia

Mobirise

Si può provare gioia non solo occasionalmente, ma sempre. Qualunque cosa facciamo. Perché la gioia è fatta di piccole cose; è una parola gentile, è una carezza senza dire una parola, è, come dice Isaia, “la gioia di quando mietete il grano”.
La gioia può trovare sempre una fessura in cui entrare. Avete notato che quando siamo in crisi la tendenza è di chiuderci: credo che abbiamo tutto il diritto di chiuderci quando abbiamo un dolore, o una ferita, ma vi prego, non chiudete mai tutta la porta perché se chiudi tutta la porta la tristezza non esce e la gioia non entra. Quando proviamo gioia? Noi proviamo gioia quando non ci sentiamo soli. Tutte le volte che provi gioia è perché non ti senti solo, e tutte le volte che ti senti triste è perché ti senti profondamente solo.
Io amo la gioia, perché è il più puro dei sentimenti.
Quella gioia così spontanea del film “La vita è bella”, in cui anche in un campo di concentramento riesci a tirar fuori gioia da tutto quello che è possibile. La gioia, non se va tutto bene. Come diceva Gandhi: “Il problema non è aspettare che la pioggia finisca, ma saper ballare sotto la pioggia”. La gioia è proprio questo: è saper danzare sotto la pioggia.
( don Luigi Verdi) 

In questo spazio desideriamo condividere con voi riflessioni, notizie, esperienze che si intersecano con la nostra vita.

This page was designed with Mobirise web theme